Smaltimento

Gli impianti di “Podere Rota” e “Podere il Pero” sono discariche per rifiuti urbani e assimilati agli urbani e per rifiuti speciali non pericolosi, situate in provincia di Arezzo.

Accolgono prevalentemente i rifiuti provenienti dai Comuni soci e in parte anche da altri Comuni delle provincie di Firenze (previo accordo tra gli ATO) e Arezzo, garantendo negli anni una gestione dei rifiuti urbani autosufficiente per quanto riguarda soprattutto il Valdarno superiore.

Presso la discarica Il Pero i conferimenti sono cessati e sono state avviate le attività tecniche e amministrative per la gestione post mortem. Di seguito le specifiche di ciascun impianto.

Descrizione del sito

L’impianto è localizzato in Provincia di Arezzo, nel Comune di Terranuova Bracciolini a circa 4 km a NO dal centro abitato. Le principali vie di comunicazione circostanti il sito sono:
– la SC di Piantravigne che si sviluppa a Est dell’impianto prendendo origine dalla SP 7,
– la SP 7 di Persignano a Sud della discarica,
– la SP del Botriolo che si sviluppa in direzione Nord/Sud a circa 750 m a Ovest della discarica,
– l’ A1, Autostrada del Sole, a circa 1200 m a Sud/Ovest del sito.

La discarica di Podere Rota è organizzata in undici moduli complessivi di coltivazione, sette già esauriti (relativi al progetto iniziale identificati come modulo storico) e quattro moduli in parte in fase di costruzione e in parte in esercizio (relativi al progetto di ampliamento). Il sito è stato sviluppato in una zona precedentemente agricola. L’area nella quale sorge la discarica ha caratteristiche prettamente collinari con pendenze naturali non molto accentuate, tipiche della campagna toscana. Nella zona circostante l’impianto vi sono terreni di natura agricola con case rurali. La vegetazione nel circondario è prevalentemente occupata da vigneti ed altre colture agricole stagionali e localmente boscosa a macchie. Dal progetto iniziale e dall’ampliamento della discarica consegue una volumetria netta complessiva dell’impianto è di 5.200.000 mc. I conferimenti medi annuali si attestano ultimamente intorno alle 260.000 t/anno.

Autorizzazione

L’autorizzazione vigente per l’esercizio della discarica di Podere Rota è Provvedimento Dirigenziale n. 48/EC del 14/03/11 con cui è stato aggiornato il precedente atto autorizzativo (P.D. n. 128/EC del 22/07/2010 che a sua volta aggiornava il P.D. n. 88/EC del 30/06/2006) e che costituisce l’attuale Autorizzazione Integrata Ambientale dell’impianto ai sensi del D.Lgs 59/2005. Con l’approvazione da parte dell’Autorità del progetto di ampliamento presentato a luglio 2007, che prevedeva una volumetria aggiuntiva di circa 1.500.000 m3, la capacità totale attuale delle discarica è di circa 5.200.000 m3. All’interno dell’impianto di Podere Rota, inoltre, hanno sede operativa SEI Toscana Srl, società del settore della raccolta dei rifiuti e dell’igiene pubblica  e T.B. Spa  che dal 2009 ha completato e gestisce un impianto di selezione e compostaggio dei rifiuti urbani.

 

Rifiuti conferiti

L’elenco delle tipologie di rifiuti che possono essere smaltiti in discarica è riportato nell’Allegato A al Provvedimento 88/EC del 30.06.2006 in allegato al Provvedimento 48/EC del 14.03.2011. I rifiuti conferiti hanno assunto un trend decrescente per poi stabilizzarsi su un quantitativo in linea con il conferimento medio nel periodo 1999–2010 (circa 262.530 t/a).

Anno 2006 – ton. 283.380
Anno 2007 – ton. 273.227
Anno 2008 – ton. 263.292
Anno 2009 – ton. 265.190
Anno 2010 – ton. 269.447
Anno 2011 – ton. 186.368
Anno 2012 – ton. 191.858
Anno 2013 – ton. 161.046
Anno 2014 – ton. 288.394
Anno 2015 – ton. 325.176
Anno 2016 – ton. 304.973
Anno 2017 – ton.
286.898
Anno 2018 – ton.
257.181
Anno 2019 – ton. 258.711

Descrizione del sito

L’impianto è localizzato in Provincia di Arezzo, nel Comune di Castiglion Fibocchi, ed in particolare il sito si trova a circa 4 km a Ovest dal suo centro abitato. La principale via di comunicazione nella zona circostante il sito è la SP di Setteponti che si sviluppa a Nord dell’impianto. L’ingresso del sito si trova sul lato Est rispetto all’impianto, dove sono ubicati anche gli uffici e la pesa. L’area della discarica è delimitata nel suo intorno da terreni agricoli e zone boscose. Sul lato sud dell’impianto, adiacente alla recinzione, ma all’esterno della proprietà, si trova un fosso che drena, se presenti, le acque sub-superficiali provenienti da Nord/Est, che confluisce nel torrente Bregine, ubicato ad Ovest rispetto all’impianto e costituente l’asta idrografica principale. La strada principale Setteponti di cui si è detto si trova a Nord dell’impianto a circa 550 m dall’ingresso. L’autorizzazione vigente è stata rilasciata dalla Provincia di Arezzo con Provvedimento Dirigenziale n. 22/EC del 05/02/10 (AIA). La scadenza dell’autorizzazione all’esercizio è fissata al 05/02/2015. La capacità totale attuale della discarica è di 674.000 m3 (558.000 m3 della vecchia discarica + 116.000 m3 del recente progetto di adeguamento funzionale della discarica). L’Autorizzazione prevede che nell’impianto possono essere conferite le seguenti tipologie di rifiuto:
– i flussi dei rifiuti solidi urbani e assimilati, autorizzati dall’Amministrazione provinciale;
– i fanghi dal trattamento reflui urbani autorizzati dall’Amministrazione provinciale;
– rifiuti speciali non pericolosi;
Nello specifico i codici CER per cui la discarica Il Pero è autorizzata sono quelli riportati nella tabella C del Provvedimento Dirigenziale 22/EC.

Chiusura impianto

Per decisione dei vertici aziendali, a partire dal marzo 2014 sono cessati i conferimenti di rifiuti presso l’impianto. Nell’estate 2015 sono iniziate le operazioni per il capping definitivo, tutt’ora in corso. Al termine di questa fase, inizierà la gestione post mortem della discarica.

Autorizzazione

A febbraio 2010 CSAI Spa ha ottenuto l’autorizzazione per il progetto di adeguamento funzionale dell’area impiantistica per la gestione dei rifiuti presso Il Pero (rif. Provvedimento Dirigenziale n.22/EC del 5 febbraio 2010), per un volume aggiuntivo di smaltimento pari a 116.000 m3. In seguito all’autorizzazione di cui sopra la volumetria complessiva utile netta, disponibile all’interno dell’impianto, è stata portata a 674.000 m3. Nel 2010 CSAI Spa ha presentato un progetto di modifica dell’impianto di discarica consistente nella realizzazione di uno specifico modulo per l’attivazione del servizio di smaltimento di rifiuti contenenti amianto in matrice cementizia o resinoide. Il progetto è stato sottoposto al procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale e con Deliberazione della Giunta Provinciale n.139 del 31.03.2011 è stata dichiarata la compatibilità ambientale. La nuova Autorizzazione Integrata Ambientale è stata rilasciata in data 21.08.2014. Attualmente sono in corso le opere per il capping definitivo e l’avvio alla chiusura della discarica, alla quale seguirà la gestione post mortem, come da normativa vigente.

 

Rifiuti conferiti

Le tipologie dei rifiuti che possono essere conferiti in discarica sono:

– i rifiuti solidi urbani non selezionabili provenienti dai comuni della Provincia di Arezzo;
– altri rifiuti dal trattamento di solidi urbani provenienti dai comuni della Provincia di Arezzo;
– rifiuti solidi urbani provenienti dall’impianto di San Zeno in caso di fermo impianto del selettore;
– rifiuti cimiteriali;
– rifiuti speciali non pericolosi.

Nella precedente gestione della discarica sono stati conferiti anche i manufatti contenenti amianto in matrice cementizia o resinoide, provenienti esclusivamente da insediamenti abitativi dei comuni della provincia di Arezzo.

Anno 2006 – ton.19.703
Anno 2007 – ton 14.726
Anno 2008 – ton 18.533
Anno 2009 – ton 19*
Anno 2010 – ton 5.738*
Anno 2011 – ton 52.538
Anno 2012 – ton. 48.368
Anno 2013 – ton. 38.073
Anno 2014 – ton. 3.392 **

 

(*) CSAI Spa dal 15 ottobre 2008 ha attivato la sospensione temporanea dei conferimenti in discarica, per raggiungimento delle volumetrie autorizzate; i conferimenti sono ripresi il 25 ottobre 2010 con portate medie, in fase di avvio, di ca. 180 t giornaliere.

(**) da marzo 2014 i conferimenti all’impianto sono terminati e nell’estate 2015 sono state avviate le procedure per il capping definitivo della discarica.