Coronavirus: ordinanza regionale su raccolta e smaltimento rifiuti urbani

Le presenti disposizioni si riferiscono alle modalità di conferimento, raccolta e destinazione finale dei rifiuti provenienti da locali e luoghi adibiti ad uso di civile abitazione in cui dimorino persone risultate positive alla Covid-19 che effettuano nei comuni della Toscana quarantena obbligatoria di cui all’art. 1 lett. c) del DPCM 8 marzo 2020.

I rifiuti oggetto del presente atto vengono classificati come rifiuti urbani indifferenziati (CER 20.03.01). Gli stessi, in adempimento alle misure precauzionali dettate dall’emergenza sanitaria, dovranno essere gestiti separatamente dagli altri rifiuti urbani indifferenziati raccolti dal gestore del servizio pubblico, con apposita contabilizzazione distinta degli oneri per la loro raccolta e trattamento.
Tutti i rifiuti provenienti dai locali e luoghi sopra indicati potranno essere:
– trasportati e conferiti direttamente per essere sottoposti a immediata termovalorizzazione senza alcun trattamento preliminare presso gli impianti di Montale (PT), San Zeno (AR), Poggibonsi (SI), Livorno;
– è data altresì la possibilità, preliminarmente alla destinazione finale a incenerimento, di depositare i rifiuti raccolti in appositi scarrabili collocati all’interno di aree recintate nelle disponibilità dei gestori competenti, che devono essere adeguatamente attrezzate e presidiate.

In adempimento alle misure precauzionali dettate dall’emergenza sanitaria, il soggetto gestore provvede alle operazioni di pulizia e sanificazione dei mezzi dedicati al trasporto dei rifiuti provenienti dai locali e luoghi sopra indicati.

Sotto l’ordinanza del Presidente della Giunta Regionale Toscana e l’allegato (versione .pdf)