Qual è il disagio olfattivo arrecato dalla discarica agli abitanti delle aree circostanti?

I disagi olfattivi legati allo smaltimento dei rifiuti sono sempre più sotto controllo. Il costante e quotidiano monitoraggio effettuato da ormai 10 anni in 13 località vicino alla discarica dimostra che gli episodi, o picchi, di cattivi odori sono in diminuzione, sia per numero di eventi che per durata. Negli ultimi due anni, anche grazie allo sforzo dei nostri tecnici nel far funzionare a pieno regime l’impianto di aspirazione del biogas, congiuntamente alla copertura definitiva di praticamente tutte le vasche già utilizzate (tranne l’ultima in coltivazione), hanno consentito di ridurre sensibilmente la diffusione dei cattivi odori. Sono ormai pochissimi i giorni in cui il mal odore viene percepito a San Giovanni o nelle frazioni limitrofe (Badiola, Santa Maria, Le Ville, ecc.). La stessa applicazione (Claim App) che abbiamo messo a disposizione per la cittadinanza, faceva registrare 79 segnalazioni nel 2016 (ovviamente più utenti segnalavano lo stesso evento), scese a 45 nel 2017, ad una nel 2018, a due nel 2019 e una nel 2020. Secondo invece i dati ufficiali di Arpat (che sono pubblici), nel 2019 tra Terranuova e San Giovanni V.no erano state effettuate appena 9 segnalazioni. Le stesse ispezioni di ARPAT a seguito di segnalazioni/esposti hanno certificato che il cattivo odore non era presente (a dimostrazione che, quando percepito dai cittadini, si dissolve poco dopo e quando arrivano i tecnici Arpat ormai non è più rilevabile). Quindi le generiche affermazioni relative alla discarica che ammorberebbe la cittadina di San Giovanni e che non si respirerebbe più dal puzzo sono solo un brutto ricordo.

Commenta questa FAq

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato, i commenti saranno pubblicati dopo approvazione dall'admin